L’estrema volatilità delle quotazioni dei bitcoin degli ultimi mesi impone una riflessione seria e possibilmente definitiva sulla natura di questo asset. L’equivoco nasce dal fatto che viene definito «criptovaluta», ingenerando così l’idea che possa essere considerato una «valuta», ossia una «moneta». È un clamoroso errore: non è una moneta né mai potrà esserlo. Vediamo perché.
Una moneta è uno strumento che racchiude in sé tre caratteristiche:
- a) intermediario dello scambio,
- b) misura del valore ed unità di conto,
- c) riserva di valore: le tre caratteristiche devono coesistere perché si possa parlare di moneta.
La definizione non è teorica, ma prettamente pratica, si è affinata nel tempo a seguito di secoli di osservazioni empiriche.